

VILLA
Ristrutturazione di uno dei tre livelli




RICHIESTE ED ESIGENZE DELLA COMMITTENZA:
Oggetto della ristrutturazione è una casa singola con giardino privato perimetrale, situata in zona collinare e sviluppata su due livelli abitativi più sottotetto. Attualmente la casa è suddivisa di fatto in tre unità abitative completamente autonome e non comunicanti. L’obiettivo della consulenza è quello di realizzare un progetto di ristrutturazione che preveda la completa ridistribuzione degli spazi, con la creazione di un unico grande appartamento.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Si riporta ivi la descrizione del progetto relativo al primo piano in cui vengono realizzati l'ambiente giorno e la suite matrimoniale.
L’ottimizzazione del piano primo, basata sulla unione di due appartamenti, è stata oggetto di gran parte del lavoro di riprogettazione con verifica di diverse possibili soluzioni tra le quali sono state selezionate due soluzioni che vengono ivi presentata come il migliore compromesso tra esigenze pratiche e caratterizzazione architettonica.
PRIMA SOLUZIONE
•La zona giorno è stata collocata nell’ex appartamento n.1, mentre nell’ex appartamento n.2, separato dal primo appartamento da un muro in c.a., è stata ricavata la suite padronale con studio, camera da letto, bagno e cabina armadio. Nella zona giorno la presenza di un altro tramezzo divisorio in c.a. non consente la creazione di un ambiente unico. Pertanto è stato necessario attenersi ad una configurazione simile all’attuale ove cucina e bagno (con antibagno) sono sistemati ai due lati di detto tramezzo, in posizione tuttavia invertita rispetto allo stato di fatto.
Nella zona giorno è anche necessario collocare la doppia scala che consente la comunicazione con il piano interrato e con il piano superiore. Attenendosi alle richieste della committenza è stato ricavato lo spazio per il camino e per un angolo giardino.
•La presenza dei vincoli suddetti non consente di ottimizzare gli spazi nel loro complesso ma rende necessario operare una ottimizzazione sui singoli ambienti che sono stati individuati. Peraltro la necessità di ricavare su questo piano numerosi locali (2 bagni, camera, studio, cucina, sala pranzo, salotto, vano scale) fa sì che gli spazi dedicabili a ciascun locale siano non troppo eccedenti quanto necessario al soddisfacimento delle singole esigenze.
•Le immagini foto-realistiche che riportiamo di seguito mostrano gli elementi caratteristici della progettazione.
•Si segnala che nella zona pranzo si è provveduto all’allargamento della finestra per dare più luce al locale.
•Come ingresso principale è stato mantenuto quello che consente l’accesso diretto al salotto. L’altro ingresso verso la suite padronale può essere lasciato o rimosso, a favore di una finestra, a vostra discrezione. L’utilità che vedo nel lasciarlo è funzionale all’utilizzo dello studio: se fosse ad esempio necessario per esigenze di lavoro ricevere persone nello studio, tornerebbe utile la porta di accesso che conduce direttamente verso lo studio.
•Quest’ultimo è separato dall’ingresso da due pannelli scorrevoli vetrati che sono in continuità con il giardino vetrato che si apre sul soggiorno.
SECONDA SOLUZIONE
In questa soluzione di progetto è stato creare un ambiente unico in cui collocare la zona pranzo ed una ridotta zona conversazione nel reparto giorno dell’ex appartamento n.1 separate, in maniera da lasciare spazio per la creazione di una saletta TV.
In questa nuova soluzione di progetto l’ingresso principale è rappresentato dall’ingresso verso lo studio, che risulta ben definito e riproporzionato da una controsoffittatura h=240.
L’ingresso verso il soggiorno può essere mantenuto come ingresso secondario o sostituito con una finestra. In ogni caso una sua caratterizzazione contrasterebbe con l’esigenza di caratterizzare l’ambiente giorno.
La zona cucina è caratterizzata da una controsoffittatura che si raccorda curvando alle velette che corrono lungo gran parte del perimetro della zona giorno per celare sia i bastoni delle tende che i tubi fluorescenti inseriti per proiettare luce uniforme nella zona sovrastante la credenza e nella zona tra le due finestre.
Da notare che è stata tenuta al di fuori della controsoffittatura della cucina la canna fumaria del camino che, opportunamente rivestita, può costituire un elemento architettonico di rilievo che non era mia intenzione nascondere bensì evidenziare.
Relativamente allla saletta TV è stato previsto di adottare per la chiusura una serie di pannelli scorrevoli vetrati atti a garantire isolamento acustico senza creare una separazione visiva degli ambienti.
Per quanto riguarda il vano scala esso è stato ricollocato a ridosso del tramezzo in c.a. che separa i due ex appartamenti. Nelle adiacenze della scala è stato creato il giardino vetrato.
La parete di fondo è stata rivestita in pietra. Nella camera matrimoniale è stata rimossa la vasca che è stata ora collocata all'interno del bagno che assume ora un ruolo più “importante” ed è maggiormente caratterizzato esteticamente.
Rispetto al progetto precedente il bagno è stato ingrandito per contenere al suo interno una vasca di tipo lineare in versione da incasso.
Avendo optato per la collocazione della vasca nella zona sottofinestra, ne consegue che i sanitari siano stati ancora previsti in una posizione lontana dalla colonna di scarico accettando la necessità di garantire la giusta pendenza agli scarichi tramite il ricorso ad una sopraelevazione della zona sanitari, che è parimenti controsoffittata per manifestare una diversa identità rispetto al resto del bagno.
Per una maggiore caratterizzazione della camera da letto si è fatto ricorso ad un elemento di parete tra le porte di bagno e cabina armadio rivestito in mosaico Bisazza, su cui è possibile eventualmente appendere una TV.